I musicanti di Villa … (2015-2016)

Progetto Educativo Didattico Annuale 2015-2016

 “I MUSICANTI DI VILLA ALLEGRA, VERI ESPLORATORI”

 

Scuola dell’Infanzia “Maria Immacolata”
Monteortone – Abano Terme –PD

 La scuola dell’infanzia si propone di offrire ai bambini e alle bambine un ambiente sereno, dove si fa attenzione alla vita di relazione, all’amicizia e alla collaborazione, nel rispetto del ritmo di sviluppo e di apprendimento di ciascuno.

Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza.

Consolidare l’identità vuol dire sperimentare diversi ruoli (figlio, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, membro di un gruppo, appartenente a una comunità sempre più ampia e caratterizzata da valori comuni, abitudini, linguaggi, riti, ruoli.

Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e negli altri e provare soddisfazione nel fare da sé.

Acquisire competenze significa essere in grado di giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione ecc

Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato (percepire la presenza dell’altro, piccole regole, reciprocità dell’ascolto ecc.).

Tali finalità sono perseguibili attraverso un ambiente di vita e di apprendimento dove concorre la professionalità e l’intenzionalità di ciascuno.

Premessa

 Stare bene insieme, a scuola, in famiglia e in ogni luogo di vita è una grande e bella sfida verso la quale possiamo tendere nel continuo turbinio della crescita che ci caratterizza. Un ingrediente essenziale che oggi a motivo dei ritmi e dello stress giornaliero è piuttosto carente e lede le nostre relazioni e la stessa capacità di collaborare, è la dimensione dell’ascolto.

L’arte di ascoltare

Le persone che non sanno ascoltare difficilmente vengono ascoltate” (Carl Rogers)

Chiunque ami la musica sa che c’è differenza fra sentire un disco, magari lasciandolo andare come piacevole sottofondo ad altre attività, e ascoltarlo percependone l’essenza oltre che il suono. Allo stesso modo, quando si comunica con le persone c’è differenza fra semplicemente ascoltarle e farlo attivamente!

Distinguiamo innanzitutto fra due termini che possono apparire sinonimi ma non lo sono affatto:

Udire è il fenomeno fisico che rappresenta la nostra capacità sensoriale di percepire un suono

Possiamo dunque udire il vociare per strada mentre passeggiamo in una via affollata del centro senza necessariamente soffermarci a distinguere le varie conversazioni per capirne il senso.

Ascoltare è invece un atto volontario che implica il desiderio di prestare attenzione alla conversazione per comprendere ciò che l’interlocutore sta esprimendo.

Ascoltare attivamente richiede ancora qualcosa di più!

Saper ascoltare attivamente è un’arte grazie alla quale possiamo rendere efficace il nostro modo di comunicare e di entrare in relazione autentica con l’altro.

E’ importante, sin da piccoli, entrare in questa dimensione e allenarsi a metterla in atto.

La vita: esplorazione gioiosa di un mondo sconosciuto.

In un mondo che cambia costantemente e rapidamente, novità e complessità diventano la norma: il desiderio di affrontare le innovazioni ed il possesso degli strumenti per farlo, preparano l’individuo a padroneggiare l’evolvervi della vita. La motivazione a ricercare nuovi impegni e la determinazione a perseverare nelle attività intraprese, anche se irte di ostacoli ed imprevisti, richiede la capacità di superare la paura dell’ignoto, il timore per i possibili insuccessi, la resistenza ad intraprendere il difficile e l’inusuale.  Il sentimento di sfida è innato: i bambini piccoli compiono azioni anche pericolose, pur di imitare gli adulti e cercare di essere come loro.

In un ambiente in cui ci si sente sicuri e protetti, ma anche liberi di fare esperienze, la personalità è sufficientemente solida da permettersi di affrontare il cambiamento senza viverlo con l’ansia di sgretolarsi e diventare altro da sé, rischiando di perdere la propria integrità.

Chi frena il desiderio di crescita dei propri bambini, impedendo loro di fare i propri errori o di impiegare il tempo necessario, anche se tanto, per compiere in maniera autonoma le proprie attività, impedisce loro di acquisire l’esperienza occorrente a padroneggiare nuove competenze. Come in ogni ambito educativo, è importante trovare il giusto equilibrio tra “il troppo” ed il “troppo poco”, tra la necessità di trasmettere la sensazione di sicurezza e protezione garantendo la propria presenza fisica e psicologica, e la possibilità di concedere spazi sempre più ampi alla conquista dell’autonomia.

L’adulto ha un ruolo determinante nel promuovere l’intraprendenza dei bambini. Per potenziare l’intraprendenza è importante non porre un’enfasi eccessiva sulle gratificazioni estrinseche che potrebbero togliere valore all’acquisizione di competenze e condurre i bambini ad essere motivati solo dalla ricerca del “premio”. E’ bene, inoltre, dare peso più che al risultato finale, al processo necessario al suo raggiungimento, evidenziando come il fatto di sperimentare abilità nuove porti ad una crescita personale.

E’, quindi, compito del genitore, dell’educatore, dell’adulto/mediatore, innanzi tutto studiare attentamente la competenza cioè il saper fare, da proporre, e l’iter da programmare per il suo raggiungimento, e, contemporaneamente, valorizzare tutti gli aspetti positivi del processo di lavoro portato avanti dal soggetto, per aiutarlo ad accettare gli eventuali errori come scogli da superare e non come dimostrazione di incapacità. Ciò, lo aiuterà a contenere il senso di frustrazione dandogli l’energia necessaria a proseguire nel suo lavoro

Tutti diversi ognuno unico

L’intento è quello di riflettere tutti insieme su una scuola capace di riconoscere e accogliere le diverse identità che si affacciano alla sua porta e che, assumendo la sfida delle diversità come nucleo pedagogico fondamentale, prova a costruire e rendere concreto il diritto all’integrazione e all’inclusione di tutti e di ciascuno.

Alla luce di queste osservazioni rilevanti ci si propone di avvicinarci il più possibile a queste dimensioni formative, e a tutte le altre che, via via, si riveleranno necessarie. Si privilegerà il linguaggio musicale che è sicuramente un mezzo molto importante per uno sviluppo delle potenzialità creative, espressive, relazionali, cognitive e motorie.

La programmazione dell’anno 2015-2016, vuole offrire l’opportunità di scoprire il meraviglioso mondo dei Suoni e della Musica attraverso divertenti esperienze multisensoriali e attività di laboratorio. L’esperienza musicale nella nostra scuola si propone già quotidianamente con l’esecuzione di canzoncine, filastrocche, giochi motori, incentrati sulla musica che coinvolgono le diverse parti del corpo, efficaci per far acquisire autostima e consapevolezza di sé. La Progettazione ci permetterà non solo di avvicinare i bambini alla musica ma di fare esperienze originali e positive dal punto di vista educativo. Con le attività proposte condurremo i bambini alla consapevolezza del ritmo presente in ogni manifestazione della vita (giorno-notte, veglia-sonno, stagioni…) partendo proprio dalla ricerca, dalla scoperta delle cose e dall’osservazione della natura. Le attività che realizzeremo mireranno a sviluppare il senso ritmico, la capacità di produrre suoni e rumori con la voce, con il corpo o con occasionali e semplici strumenti, scoprire e riflettere sui suoni e rumori della scuola, della strada, della casa, ma anche degli strumenti veri e propri e l’insieme di essi cioè l’orchestra, la banda, il coro parrocchiale ecc.

Per questo il percorso scolastico per l’anno 2015-2016 ha come titolo:

I MUSICANTI DI VILLA ALLEGRA, VERI ESPLORATORI!

Dimensione valoriale

 La bellezza della vita si snoda attraverso la capacità di apprezzare tutto ciò che ci circonda, nella comprensione che ogni piccolo frammento è indispensabile alla costruzione armonica e integrale della vita attorno a noi.

La vita, come una meravigliosa orchestra, necessita del contributo di ciascuno in armonia con gli altri.

 ed2 

1^ UNITÀ DI APPRENDIMENTO

Denominazione

STARE BENE A VILLA ALLEGRA
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE (6)
Life skills Scoprire la ricchezza che ci viene dalle persone intorno a noi. Migliorare le relazioni sociali, l’accettazione e la comprensione degli altri.

Riconoscere le emozioni in se stessi e negli altri

CONOSCENZE

CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE’ E L’ALTRO

ABILITÀ
  • Conoscere il senso dell’identità personale e di genere.
  • Ascoltare e confrontarsi con gli adulti e gli altri bambini.
  • Nel gioco e nel lavoro conoscere il modo costruttivo, collaborativo, partecipativo e creativo con gli altri bambini.
  • Individuare e distinguere chi è fonte di autorità e di responsabilità e i principali ruoli nei diversi contesti.
  • Conoscere le regole di comportamento e il senso di responsabilità.
  • Accettare con serenità il distacco dai genitori.
  • Sviluppare il senso di appartenenza al gruppo.
  • Rispettare le regole della vita comunitaria.
  • Condividere spazi, materiali e giochi.
  • Partecipare a giochi di gruppo e individuali.
Utenti destinatari Tutti i bambini, Le insegnanti,  I genitori
Fase di applicazione Settembre – metà Ottobre
Esperienze attivate La presente UDA nasce come sperimentazione di percorsi innovativi nell’ambito delle Indicazioni Nazionali.

Sequenza delle esperienze principali (descritte più dettagliatamente nel piano di lavoro dell’UDA)

  • Formazione delle insegnanti
  • Incontro iniziale con i genitori a settembre
  • Attività con i bambini  a scuola
  • Festa dei nonni
Metodologia Partendo dall’esperienza vissuta dei bambini, passando alla rielaborazione e poi alla produzione di elaborati
Risorse

1. interne
2. esterne

Interne:

  • le insegnanti delle sezioni e tutta la comunità educante
  • gli ambienti della scuola

Esterne:

  • i genitori
  • il territorio

   ed3

PIANO DI LAVORO UDA

SPECIFICAZIONE DELLE FASI

Fasi Attività Evidenze osservabili Esiti /Prodotti Strumenti Valutazione
 

“Io sono così”

Villa Allegra e i suoi amici Conoscersi e farsi conoscere

Conoscere lo schema corporeo e differenze di genere

Riferire i propri stati d’animo ed esprimerli in modo appropriato

Osservare le regole poste dagli adulti e condivise nel gruppo

Utilizzo di strategie per gestire i momenti difficili, capacità di negoziare

Elaborati sugli amici di Villa Allegra

Storie, libri illustrati, filastrocche e canzoni, carta e colori di vario tipo, giochi motori, liberi e organizzati. Strumenti:

Osservazioni sistematiche durante le attività didattiche proposte;

Osservazioni sistematiche durante i vari momenti non strutturati della giornata;

Produzioni grafico pittoriche, giochi simbolici…;

Esecuzione delle consegne;

 

Riferita ai genitori: sono previsti incontri di valutazione iniziali con le insegnanti

 

“Tanti nuovi amici con me”

Cartelloni e giochi per conoscersi e creare legami

 

Avere uno o più nuovi amici

Avere rispetto per gli altri

Collaborare con gli altri bambini

Iniziare a collaborare e giocare insieme
 

“Stare bene a scuola”

In festa con i nonni

Elaborato  e invito alla festa

 

Salutare i genitori con serenità

Imparare a conoscere i vari spazi della scuola

Muoversi con sicurezza

Assumersi piccole responsabilità
 

“Azioni sì e azioni no: le regole da vivere”

Libretto delle regole Osservare le regole

Igiene personale

Sfruttare le tecniche messe a disposizione per gestire una buona convivenza.

ed4

2^ UNITÀ DI APPRENDIMENTO

Denominazione

SUONI E SILENZI D’AUTUNNO A VILLA ALLEGRA
COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA (1)
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE (8)
Life skills Osservare ed apprezzare i cambiamenti stagionali
Gustare i momenti di festa a scuola e in famiglia
Sviluppare le relazioni interpersonali
Sviluppare la creatività
CONOSCENZE

CAMPI DI ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE
IMMAGINI, SUONI E COLORI
IL CORPO E IL MOVIMENTO

ABILITÀ
  • Conoscere gli strumenti espressivi e lessicali indispensabili per gestire l’interazione comunicativa e verbale nei vari campi di esperienza
  • Comprendere testi di vario tipo letti da altri
  • Abbordare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi, artistici, visivi, multimediali (strumenti e tecniche di fruizione e produzione, lettura)
  • Sperimentare abilità motorie di base in situazioni diverse
  • Partecipare alle attività di gioco rispettandone le regole
  • Utilizzare gli aspetti comunicativi-relazionali del messaggio corporeo
  • Interagisce con gli altri ponendo domande, esprimendo bisogni, comunicando azioni e avvenimenti
  • Ascolta e comprende discorsi e interviene autonomamente
  • Formula frasi di senso compiuto
  • Familiarizza con la lingua scritta attraverso la lettura dell’adulto, l’esperienza con i libri e la conversazione
  • Assiste a video, ascolta canzoni, ne segue il ritmo col corpo
  • Partecipa ad attività di gioco simbolico
  • Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e di discriminazione di rumori e suoni dell’ambiente
  • Padroneggia gli schemi motori statici e dinamici di base
  • Rispetta le regole dei giochi
  • Esercita le potenzialità ritmiche ed espressive del corpo
Utenti destinatari Tutti i bambini, Le insegnanti, I genitori
Fase di applicazione Metà Ottobre – Dicembre
Esperienze attivate
  • Incontri con i genitori
  • Passeggiata nel bosco
  • Festa di Natale
Metodologia Partendo dall’esperienza vissuta dei bambini, passando alla rielaborazione e poi alla produzione di elaborati
Risorse

3. interne
4. esterne

Interne:

  • le insegnanti delle sezioni e tutta la comunità educante
  • gli ambienti della scuola

Esterne:

  • i genitori
  • il territorio

 ed5

PIANO DI LAVORO UDA

SPECIFICAZIONE DELLE FASI

Fasi Attività Evidenze osservabili Esiti/Prodotti Strumenti Valutazione
 “I cambiamenti climatici e i comportamenti: i primi freddi, ricomincia l’autunno” “Brrr…che freddo”

Storie in sequenza

Osservare i cambiamenti climatici

Riconoscere le stagioni,i giorni della settimana

Elaborati riguardanti le storie dell’autunno

Riconoscere le sequenze di una storia e consolidare i concetti temporali.

Storie, libri illustrati, filastrocche e canzoni, stereo, video, carta e colori di vario tipo, bottiglie di plastica, cannucce, scatole. Strumenti:

Osservazioni sistematiche durante le attività didattiche proposte;

Osservazioni sistematiche durante i vari momenti non strutturati della giornata;

Produzioni grafico pittoriche, giochi simbolici…;

Esecuzione delle consegne

 

“I cambiamenti nella natura e nell’ambiente: i colori e i suoni della natura”

La caccia al silenzio (scatola)

Bastone della pioggia

Osservare le foglie degli alberi in autunno, cogliendo dati visivi, uditivi e olfattivi. Ascolto e discriminazione di rumori e suoni dell’ambiente circostante.
 

“Feste e ricorrenze”

Concerto di Natale Riconoscere i simboli  e i suoni e melodie del Natale

Collaborare a un progetto comune

Memorizzazione di canzoni

Capacità di mettersi in gioco in pubblico

ed6

3^ UNITÀ DI APPRENDIMENTO

Denominazione

ARMONIE DELL’INVERNO A VILLA ALLEGRA
COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA (1)
COMPETENZA MATATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA (3)
IMPARARE A IMPARARE (5)
Life skills Problem solving
Autocoscienza
Senso critico
Gestione dello stress
Comunicazione efficace
Creatività
CONOSCENZE

CAMPI DI ESPERIENZA: SÈ E L’ALTRO
I DISCORSI E LE PAROLE
IMMAGINI, SUONI, COLORI
IL CORPO IN MOVIMENTO
LA CONOSCENZA DEL MONDO

ABILITÀ
  • Utilizzare gli strumenti espressivi e lessicali indispensabili per gestire l’interazione comunicativa e verbale nei vari campi di esperienza
  • Comprendere testi di vario tipo letti da altri
  • Conoscere abilità motorie di base in situazioni diverse
  • Partecipare alle attività di gioco rispettandone le regole
  • Utilizzare gli aspetti comunicativi-relazionali del messaggio corporeo
  • Raggruppare e ordinare secondo criteri diversi, confrontare e valutare quantità, operare con i numeri.
  • Collocare nello spazio se stessi, oggetti, persone
  • Orientarsi nel tempo della vita quotidiana
  • Porre domande, discutere, confrontare ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni.
  • Interagisce con gli altri ponendo domande, esprimendo bisogni, comunicando azioni e avvenimenti
  • Ascolta e comprende discorsi e interviene autonomamente
  • Formula frasi di senso compiuto
  • Familiarizza con la lingua scritta attraverso la lettura dell’adulto, l’esperienza con i libri e la conversazione
  • Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e di discriminazione di rumori e suoni dell’ambiente
  • Padroneggia gli schemi motori statici e dinamici di base
  • Rispetta le regole dei giochi
  • Esercita le potenzialità ritmiche ed espressive del corpo
  • Drammatizza situazioni e testi ascoltati
Utenti destinatari Tutti i bambini, Le insegnanti, I genitori
Fase di applicazione Gennaio – metà marzo
Esperienze attivate
  • Festa di carnevale
  • Spettacolo teatrale dei genitori
  • Incontri con i genitori
  • Viviamo la Pasqua
  • Uscita didattica al teatro
Metodologia Partendo dall’esperienza vissuta dei bambini, passando alla rielaborazione e poi alla produzione di elaborati
Risorse

5. interne
6. esterne

Interne:

  • le insegnanti delle sezioni e tutta la comunità educante
  • gli ambienti della scuola

Esterne:

  • i genitori
  • il territorio

  ed7

PIANO DI LAVORO UDA
SPECIFICAZIONE DELLE FASI

Fasi Attività Evidenze osservabili Esiti/Prodotti Strumenti Valutazione
“I cambiamenti climatici e i comportamenti: il gelo, la neve, gli animali in letargo” “C’è chi dorme

C’è chi gioca”

Storie in sequenza

Osservare i cambiamenti climatici

Riconoscere le stagioni, i giorni della settimana, i mesi.

Elaborati riguardanti le storie dell’inverno

Riconoscere le sequenze di una storia e consolidare i concetti temporali.

Storie, libri illustrati, filastrocche e canzoni, stereo, video, carta e colori di vario tipo, piatti di carta, sonagli, fili di lana, tappi, vasetti di plastica, cannucce. Strumenti:

Osservazioni sistematiche durante le attività didattiche proposte;

Osservazioni sistematiche durante i vari momenti non strutturati della giornata;

Produzioni grafico pittoriche, giochi simbolici…;

Esecuzione delle consegne;

Riferita ai genitori: sono previsti incontri di valutazione in itinere con le insegnanti

 

“I cambiamenti nella natura e nell’ambiente: i colori e i suoni della natura”

Neve in sezione Osservare gli alberi e il giardino in inverno, cogliendo dati visivi, uditivi e olfattivi. Ascolto e discriminazione di rumori e suoni dell’ambiente circostante.
 

“Feste e ricorrenze”

Tante maschere e strumenti musicali

Festa di carnevale

Festa di Pasqua

Riconoscere i personaggi del Carnevale

Collaborare a un progetto comune

Memorizzazione di canzoni

Realizzare maschere e strumenti musicali

Elaborato di Pasqua

ed8

4^ UNITÀ DI APPRENDIMENTO

Denominazione

MELODIE PRIMAVERILI A VILLA ALLEGRA
e vibranti armonie di traguardi raggiunti
SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ (7)
COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA (3)
IMPARARE A IMPARARE (5)
Life skills Senso critico
Problem solving
Creatività
Gestione delle emozioni, dello stress
Autocoscienza
CONOSCENZE

CAMPI DI ESPERIENZA: SÈ E L’ALTRO
I DISCORSI E LE PAROLE
IMMAGINI, SUONI, COLORI
IL CORPO IN MOVIMENTO
LA CONOSCENZA DEL MONDO

ABILITÀ
  • Intervenire autonomamente nei discorsi di gruppo
  • Comunicare, esprimere emozioni, raccontare attraverso il linguaggio del corpo
  • Assumere iniziative e portare a termine compiti e attività in autonomia
  • Utilizzare gli strumenti espressivi e lessicali indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari campi di esperienza
  • Conoscere abilità motorie di base in situazioni diverse
  • Partecipare alle attività di gioco rispettandone le regole
  • Utilizzare gli aspetti comunicativi-relazionali del messaggio corporeo
  • Raggruppare e ordinare secondo criteri diversi, confrontare e valutare quantità, operare con i numeri.
  • Collocare nello spazio se stessi, oggetti, persone
  • Orientarsi nel tempo della vita quotidiana
  • Porre domande, discutere, confrontare ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni.
  • Interagisce con gli altri ponendo domande, esprimendo bisogni, comunicando azioni e avvenimenti
  • Ascolta e comprende discorsi e interviene autonomamente
  • Formula frasi di senso compiuto
  • Familiarizza con la lingua scritta attraverso la lettura dell’adulto, l’esperienza con i libri e la conversazione
  • Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e di discriminazione di rumori e suoni dell’ambiente
  • Padroneggia gli schemi motori statici e dinamici di base
  • Rispetta le regole dei giochi
  • Esercita le potenzialità ritmiche ed espressive del corpo
  • Drammatizza situazioni e testi ascoltati
Utenti destinatari Tutti i bambini, Le insegnanti, I genitori
Fase di applicazione  

Metà marzo – giugno

 

Esperienze attivate
  • Festa del papà
  • Continuità educativa con scuola primaria
  • Festa della mamma
  • Partita di calcio
  • Festa di fine anno
  • Gita scolastica
  • Settimana di scuola aperta
  • Riordino e chiusura dell’anno scolastico
Metodologia Partendo dall’esperienza vissuta dei bambini, passando alla rielaborazione e poi alla produzione di elaborati
Risorse

7. interne
8. esterne

Interne:

  • le insegnanti delle sezioni e tutta la comunità educante
  • gli ambienti della scuola

Esterne:

  • i genitori
  • il territorio

PIANO DI LAVORO UDA

SPECIFICAZIONE DELLE FASI

Fasi Attività Evidenze osservabili Esiti /Prodotti Strumenti Valutazione
“I cambiamenti climatici e i comportamenti: tanti giochi all’aperto, il risveglio degli animali, la vita nel prato” Giochi all’aperto

“Cip cip suona la sveglia”

Storie in sequenza

Osservare i cambiamenti climatici

Riconoscere le stagioni, i giorni della settimana, i mesi.

Elaborati riguardanti le storie della primavera

Riconoscere le sequenze di una storia e consolidare i concetti temporali.

Storie, libri illustrati, filastrocche e canzoni, stereo, video, carta e colori di vario tipo. Strumenti:

Osservazioni sistematiche durante le attività didattiche proposte;

Osservazioni sistematiche durante i vari momenti non strutturati della giornata;

Produzioni grafico pittoriche, giochi simbolici…;

Esecuzione delle consegne;

Riferita ai genitori:

Sono previsti incontri di valutazione finali con le insegnanti

 

“I cambiamenti nella natura e nell’ambiente: colori, profumi e suoni della natura”

Gli esploratori della primavera

Piove e c’è il sole: un arcobaleno per tutti

Osservare gli alberi e il giardino in primavera, cogliendo dati visivi, uditivi e olfattivi. Ascolto e discriminazione di rumori e suoni dell’ambiente circostante.
 

“Feste e ricorrenze”

Festa del papà

Festa della mamma

Festa di fine anno

Collaborare a un progetto comune Memorizzazione di canzoni e poesie

Elaborato per il papà

Elaborato per la mamma

Passaggio all’anno successivo

 

orch